lunedì 9 maggio 2011

HANSEL E GRETEL: GALLIMARD JEUNESSE / ORECCHIO ACERBO

Hansel e Gretel (Orecchio acerboGallimard jeunesse, 2009)








































"Ancora Hans. Ancora Gretel. Ancora i fratelli Grimm. Ancora, e ancora, fino a quando ci saranno bambini abbandonati, sfruttati, violati. Fino a quando li lasceremo soli con le loro ansie, le loro paure, senza aiutarli a crescere, a essere indipendenti. Certo, non li abbandoniamo più nella foresta. Ma a non meno insidie vanno incontro, soli, davanti allo schermo del televisore o alla consolle della play station. E se la casetta di marzapane è diventata un MacDonald, non è certo colpa dell’immaginario dei nostri figli. Di nuovo una fiaba classica, con le paure e gli smarrimenti, le ansie e i turbamenti che non hanno età. Di nuovo, fino a quando ci saranno artisti come Lorenzo Mattotti, capaci con il segno di un pennello di rinnovare quelle emozioni, quei sentimenti".

Giuseppe Montesano © La Repubblica (2009)